Le esportazioni della provincia di Cuneo

28.03.2017

La Cciaa diffonde i dati relativi all'anno 2016

Nel 2016 la provincia di Cuneo si conferma, dopo Torino, la seconda provincia esportatrice del Piemonte, con una quota del 15,6% e un valore di 7 miliardi di euro (-1,7% rispetto al 2015). A livello regionale si registra una flessione più intensa (pari al -3%) mentre a livello nazionale l'export è in crescita (+1,2%).  

La quota più ampia delle esportazioni è data dal settore dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (quasi il 31% del totale provinciale), che però nel 2016 registra una flessione dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Si registra una variazione negativa anche per il settore dei mezzi di trasporto (il secondo in termini di quota), del 4,1%, dovuta al forte calo di vendite di locomotive e materiale rotabile ferrotranviario. Stabili sono invece le esportazioni di articoli in gomma e materie plastiche e in forte aumento quelle dei prodotti dell’agricoltura (+8,3%) e di legno e prodotti in legno (+3,1%). Riguardo alla destinazione, quasi il 69% riguarda i paesi dell’Ue 28. I maggiori incrementi si registrano negli scambi con la Francia (+5,4%) e la Germania (+3,9%). In forte calo sono invece le esportazioni verso la Polonia (-25,2%) e verso la Spagna (-3,2%). Al di fuori dell’Ue, aumentano le esportazioni verso gli Stati Uniti (+2,5%) e la Russia (+1,5%) mentre diminuiscono quelle verso la Svizzera (-23,1%) e la Cina (-34,3%).

È quanto si legge nella nota diffusa dalla Cciaa di Cuneo.

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Piemonte | Cuneo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Cuneo

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