La demografia delle imprese in Lombardia
Unioncamere e Cciaa di Brescia diffondono i dati del IV trimestre 2016
Unioncamere Lombardia diffonde i dati riassuntivi tendenziali dell’anno 2016. Le imprese lombarde attive sono pari a 815.246 (+0,2% rispetto al 2015). Le iscrizioni raggiungono quota 57.319 (-3,1%), mentre le cessazioni sono pari a 54.037 (-2,9%), con un saldo quindi positivo e pari a 3.282 nuove imprese. Crescono le società di capitali (+2,4%) ma sono in flessione le società di persone (-2,3%). Da segnalare, tra gli incrementi, le attività di alloggio e ristorazione (+1,4%) e il comparto degli altri servizi (+1,2%), invece tra le riduzioni si segnala la flessione delle attività agricole (-0,9%) e industriali (-1,2%) e delle costruzioni (-1,2%). Le imprese femminili sono in crescita (+0,8%) e raggiungono una quota sul totale pari al 19,1%, che rimane inferiore a quella nazionale (22,5%). Crescono anche le imprese straniere (+4,2%), che in cinque anni hanno portato la propria quota sul totale dal 9,4% al 12%, un valore superiore a quello nazionale (10%).
Il numero di imprese artigiane attive in Lombardia, pari a 248.330, registra l’ottavo anno di flessione consecutivo (-0,8%).
A livello camerale, la Cciaa di Brescia pubblica un focus riferito al quarto trimestre 2016. Sono 119.242 le imprese registrate di cui 34.862 artigiane. Il tasso di crescita rimane invariato per le prime, mentre risulta in calo di -1,2% per le seconde. In aumento, su base annua, le società di capitali (+2,4%), in calo le società di persone (-1,4%) e le imprese individuali (-0,8%).
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