L'import e l'export a Vicenza

La Cciaa analizza i risultati del primo semestre 2016

Nel primo semestre 2016 l’export vicentino vale in tutto 8,275 miliardi di euro, con un calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Diminuiscono di cinque punti percentuali anche gli acquisti dall’estero, arrivando a poco meno di 4,5 miliardi di euro. Ne risente il saldo commerciale, che subisce una flessione di circa 151 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Particolarmente accentuata la riduzione del valore delle vendite dei metalli di base preziosi e altri metalli non preziosi (-65,8%) e della gioielleria e pietre preziose lavorate (-13,2%). Anche l’export manifatturiero registra una diminuzione (-4,4%). Ciononostante il manifatturiero vicentino rappresenta il 4,1% dell’export nazionale di settore, collocando Vicenza in terza posizione dopo Milano (9,4%) e Torino (5,1%).

Tra i mercati di destinazione prevale l’Europa, che assorbe il 64,2% delle vendite, con in testa la Germania (11,8%). Verso l’Asia e l’America, invece, sono destinati rispettivamente il 19,1% e l’11,8% dell’export provinciale.

Lo comunica la Cciaa di Vicenza nel rapporto L’import-export della provincia di Vicenza