Il tessuto imprenditoriale marchigiano

26.05.2016

Unioncamere Marche pubblica i dati del 2015

Nonostante la vitalità e l’eterogeneità delle imprese (459 contratti di rete e 267 start up innovative), il 2015 è un anno difficile per l’imprenditoria marchigiana: dal 2014 il numero complessivo delle aziende nella regione diminuisce di 0,3% (nel territorio maceratese la perdita è più cospicua: -0,5%) e in calo risultano soprattutto quelle individuali (-1,3%) e le società di persone (-2%) mentre aumentano le imprese cooperativistiche e le società di capitale.

In diminuzione le imprese giovanili (-4,6%), femminili (-0,4% di quelle attive) e artigiane (-1,9%) mentre solo la tipologia gestita da stranieri risulta in aumento (+2,8%). I settori maggiormente in perdita sono quelli delle costruzioni (-2,9%) e dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (-2,2%), seguiti dall’industria in senso stretto (-1%) e dal commercio (-0,6%) mentre solo il settore delle altre attività di servizi risulta in crescita nel 2015 (+1%).

Questi sono alcuni dei numerosi dati tratti dal report Le Marche in sintesi curato da Unioncamere Marche e che offre una fotografia completa ed esauriente della società e dell’economia marchigiana. Gli stessi dati sono consultabili per argomento come tavole di foglio elettronico e complessivamente in formato .pdf .

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Marche | Unioncamere - Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura

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