I fallimenti delle imprese abruzzesi
Il Cresa pubblica un’analisi con dati aggiornati a novembre del 2015
Le procedure fallimentari aperte dalle imprese abruzzesi tra gennaio e novembre del 2015 registrano un aumento del 21,9% su base annua, un dato in netta controtendenza rispetto a quello rilevato a livello nazionale (-4,9%). A livello provinciale, Teramo esprime più della metà delle nuove procedure fallimentari (55,5%), che triplicano rispetto all’anno precedente. A L’Aquila, invece, il fenomeno presenta segnali di consistente attenuazione, con una diminuzione tendenziale dei fallimenti pari a -63,3%. Le imprese che aprono procedure fallimentari nel periodo in esame sono soprattutto società di capitali (73,2%). La forma giuridica d’impresa che registra il maggior incremento tendenziale di fallimenti, tuttavia, è rappresentata dalle imprese individuali (+70,8%).
Sono questi alcuni dei dati pubblicati dal Centro regionale di studi e ricerche economico sociali delle Camere di commercio d’Abruzzo (Cresa) nell’ultimo numero di Cresa Informa
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