La congiuntura economica marchigiana

Online il report di Unioncamere con i dati relativi al III trimestre 2015

Nel terzo trimestre del 2015 le Marche registrano un aumento tendenziale della produzione industriale (+1,9%), degli ordinativi (+3,3%) e del fatturato (+0,5%); tali dinamiche, tuttavia, non si ripercuotono sul mercato del lavoro, nel quale le imprese perdono il 2,5% degli addetti. Dopo due trimestri positivi, però, tornano a diminuire la produzione (-1,8%) e il fatturato (-1%) delle imprese artigiane, a causa del crollo degli ordinativi esteri (-11,2%).

Dal punto di vista settoriale, le imprese del legno e del mobile sono in forte crescita e aumentano la produzione del 13,7%,  il fatturato dell’8,9% e gli ordinativi del 17,1%. Bene anche le imprese metalmeccaniche, i cui risultati positivi sono dovuti all’incremento del fatturato estero. Resta in recessione l’intero comparto della moda con cali di produzione per il tessile e abbigliamento (-6,5%) e per il calzaturiero (-6%).

È quanto emerge da un report a cura di Unioncamere Marche Nella pubblicazione si legge anche che nel terzo trimestre dell’anno, a livello regionale, il ricorso alla cassa integrazione è diminuita del 14,7% rispetto ai tre mesi precedenti, diminuzione imputabile quasi esclusivamente alla componente straordinaria che passa da 4,9 a 2,9 milioni di ore.