Il mercato del lavoro nelle Marche
La Regione pubblica il focus sull’occupazione nel secondo trimestre 2015
Nel Quaderno dell'osservatorio n.33, periodico di analisi sul mercato del lavoro curato dalla Regione Marche si legge che l'occupazione sia maschile che femminile subisce un’ulteriore contrazione (-1,1% sul secondo trimestre 2014), scende il tasso di occupazione (62,2%, cioè 0,7 punti in meno rispetto al secondo trimestre 2014) mentre l’aumento delle persone inattive (9 mila persone, pari a +3,1% nella fascia d’età 15-64 anni) provoca la diminuzione di coloro che sono in cerca di occupazione. Nel secondo trimestre di quest'anno il loro numero scende a 63.887 unità complessive. La scomposizione per genere conferma come siano soprattutto le donne a subire il peggioramento delle condizioni lavorative. Si registra anche una flessione nel numero dei lavoratori iscritti in mobilità (-19%), in particolare tra gli uomini e nei settori manifatturieri e delle costruzioni e una nuova diminuzione delle ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall’Inps (-5,1%).
La pubblicazione analizza i vari aspetti del mercato del lavoro, fornendo una prospettiva di analisi regionale, provinciale e settoriale; si compone di quattro parti: il mercato del lavoro sulla base dei dati trimestralmente diffusi dall'Istat, le assunzioni nei centri per l'impiego della regione, il ricorso alla cassa integrazione e i lavoratori collocati in mobilità. I dati elaborati sono di fonte Istat (Rilevazione sulle forze lavoro), Inps e Sil Job Agency, l’archivio amministrativo a cui collaborano i Centri per l'impiego, l’orientamento e la formazione (Ciof) delle province marchigiane.
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