Giustizia e criminalità in Friuli-Venezia Giulia

La Regione pubblica un rapporto sull’andamento della criminalità e della popolazione carceraria nel 2013

Nel 2013 sono stati denunciati complessivamente 44.099 delitti in Friuli-Venezia Giulia (3.598 ogni 100.000 abitanti), il 4,6% in più rispetto all’anno precedente. A livello nazionale la delittuosità è più elevata (4.802 delitti denunciati ogni 100.000 abitanti) anche se l’aumento rispetto al 2012 è più contenuto (2,6%). Quasi metà dei reati denunciati è rappresentata da furti (21.971), in leggero aumento rispetto al 2012. In particolare, si registra un aumento marcato degli scippi (+54%) e dei furti in abitazione (+14%) mentre calano i furti di autovetture (-25%) e di ciclomotori e motocicli (-11%). Per quanto riguarda la realtà penitenziaria, i detenuti nelle carceri della regione sono 763, l’11% in meno rispetto a un anno prima; le donne sono il 2,4% del totale e gli stranieri il 58%, una delle percentuali più elevate in Italia. I detenuti presenti superano del 39% la capienza regolamentare degli istituti sul territorio regionale, con punte del 70% nelle case circondariali di Udine e Tolmezzo.

È quanto si legge nel report Giustizia e criminalità nel Friuli-Venezia Giulia, a cura della Regione Friuli Venezia Giulia. La pubblicazione offre un quadro aggiornato dell’andamento della criminalità a livello regionale, allargando l’analisi anche alla realtà nazionale mediante confronti con altre regioni.