Le imprese marchigiane nel 2014

Calano le imprese agricole e industriali mentre crescono quelle dei servizi

Dopo due trimestri consecutivi di crescita, nel periodo ottobre-dicembre il saldo tra iscrizioni e cessazioni delle imprese è tornato negativo (-574), portando il dato complessivo del 2014 a una riduzione di 1.195 imprese e facendo registrare anche la perdita di 3mila posti di lavoro.

Lo comunica Unioncamere Marche che ha elaborato i dati di Movimprese, rilevazione trimestrale realizzata da Unioncamere-Infocamere per il sistema camerale. I dati sono disponibili in tavole statistiche di dettaglio e di sintesi per ciascuna provincia e disaggregati per settore di attività economica.

Le province più penalizzate sono quelle del distretto calzaturiero, cioè Macerata (-476 imprese) e Fermo (-349); La crisi coinvolge soprattutto le imprese individuali (-1.492) e le società di persone (-631) nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e del commercio.

Sono in crescita le aziende dei servizi alla persona e alle imprese, insieme con quelle del settore turistico; aumentano anche le società di capitale, dato quest’ultimo che indica come il sistema produttivo marchigiano stia rispondendo alla crisi ristrutturandosi e modernizzandosi.