L’economia del Lazio
Bankitalia pubblica dati aggiornati sulla congiuntura economica del Lazio
Nel primo semestre del 2014 sono proseguite le tendenze recessive dell’economia del Lazio. Banca d’Italia riporta segnali di stabilizzazione soltanto in alcuni comparti dei servizi; nell’industria si sono ridotti il fatturato e gli investimenti, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile.
Prosegue la riduzione, seppur meno intensa, dei prestiti alle imprese, in atto dalla seconda metà del 2012, riflesso di una debole domanda di finanziamenti per la riduzione della spesa per investimenti.
Crescono i depositi bancari delle famiglie consumatrici (+2%) grazie all’aumento dei conti correnti che ha più che bilanciato il calo della componente a risparmio. Vi sono segnali di allentamento delle condizioni praticate alla clientela dalle banche che si riflettono in una moderata ripresa dei mutui per l’acquisto di abitazioni; è tornato a crescere lievemente il numero delle compravendite di abitazioni (+7% rispetto alla prima metà del 2013), in forte calo nel triennio precedente.
Questo, tra l’altro, è quanto rileva il rapporto congiunturale sull’economia del Lazio curato dalla Banca d’Italia.
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