L'imprenditorialità a Vercelli, Novara e Biella

Diffusi dalle Cciaa i dati del secondo trimestre 2014

Le Camere di commercio di Vercelli, di Novara e di Biella hanno diffuso i dati sull’imprenditorialità delle rispettive province riferiti al secondo trimestre 2014.

Nonostante la crisi, il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni è positivo in tutto il territorio esaminato anche se per valori minimi (+0,38% a Vercelli, +0,1% a Novara e +0,16% a Biella) e comunque sempre inferiore al dato regionale (0,43%) e al dato nazionale (0,59%).

In provincia di Vercelli la maggior parte dei settori di attività economica registra tassi positivi, a eccezione delle imprese artigiane (-0,23%), del turismo (-0,2%) e delle costruzioni (- 0,1%). I maggiori incrementi sono dovuti al settore del commercio ( +0,8%), degli altri servizi (+ 0,7%) e dell’agricoltura (+ 0,4%).

Per la provincia di Novara le analisi delle dinamiche settoriali confermano i risultati della precedente rilevazione: una maggiore capacità di tenuta del settore terziario e il perdurare delle difficoltà per il settore delle costruzioni, anche se in miglioramento rispetto al passato (66 imprese perse, a fronte delle 169 del primo semestre). Per ciò che riguarda la composizione settoriale, il 61% delle imprese è collocato nel terziario, il 31,1% nell’industria e il 7,8% nell’agricoltura.

Anche in provincia di Biella si registrano variazioni positive dei tassi di crescita in tutti i settori, a eccezione delle costruzioni (-0,3%) e del commercio (-0,1%). I settori dell’agricoltura e del turismo mostrano percentuali migliori, essendo entrambi in crescita dello 0,9%, mentre le imprese artigiane sono sostanzialmente stabili.

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