L'economia novarese nel 2013

Perdura la crisi, ma cresce il numero di imprese guidate da giovani, da donne e da stranieri

Il sistema imprenditoriale novarese continua a essere in difficoltà, nonostante la presenza di importanti potenzialità. È questa la fotografia offerta dal Rapporto sull’economia provinciale nel 2013, curato dalla Camera di commercio di Novara.

I dati relativi al periodo 2008-2013 indicano, infatti, una forte riduzione della base imprenditoriale novarese: le imprese sono diminuite, passando da 32.173 unità a 31.667. Esistono, tuttavia, rilevanti differenze a seconda del settore di attività economica: il calo ha colpito soprattutto il settore delle costruzioni (-571 unità), quello delle industrie manifatturiere (-386 unità) e l’agricoltura (-111 unità). La flessione è risultata ancora più marcata per le imprese artigiane, con quasi 900 ditte in meno nel quinquennio considerato.

Il mercato del lavoro, di conseguenza, ha registrato un ridimensionamento, soprattutto per le imprese di media e grande dimensione. Tra il 2008 e il 2013 il numero degli addetti è calato di circa 9.100 lavoratori, quasi tutti dipendenti.

Tuttavia, sono cresciute le imprese guidate dai giovani (+13,6%), dalle donne (+1,2%) e dagli stranieri (+ 7,6%).

Le previsioni del Sistema informativo Excelsior, basato sui programmi di assunzione delle imprese dell’industria e dei servizi, prefigurano un rallentamento della perdita di posti di lavoro per il 2014.

• Per approfondire: dodicesima Giornata dell'Economia