La domanda di lavoro delle imprese laziali nel I trimestre 2014
Unioncamere pubblica il monitoraggio trimestrale dei fabbisogni professionali delle imprese del Lazio
Nel primo trimestre del 2014 le imprese laziali hanno previsto di stipulare circa 19.200 nuovi contratti di lavoro, sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese) sia "atipico" (contratti in somministrazione, collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali o incarichi a professionisti con partita IVA), un valore che risulta in diminuzione del 12% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Proseguendo la tendenza negativa che ha caratterizzato il 2013, nei primi mesi del 2014 è prevista un’ulteriore riduzione dell’occupazione. Nelle province del Lazio si rilevano però situazioni diverse tra loro: a Rieti, Latina e Viterbo la differenza tra entrate e uscite dovrebbe attestarsi tra le 100 e le 200 unità, mentre a Frosinone il saldo risulta decisamente più negativo (-620 unità). Fa eccezione la provincia di Roma, in cui si registra una variazione positiva di 740 unità.
I dati pubblicati derivano dall’Indagine Excelsior Sistema Informativo per l’occupazione e la formazione, realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del lavoro per ricostruire il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese.
Dal 2009 una sezione dell’indagine è dedicata alle imprese sociali, ossia quelle imprese iscritte al registro con forme giuridiche diverse da quelle cosiddette ‘tipiche’. Sono fondazioni, enti morali, istituti religiosi, o cooperative sociali che operano nel campo dei servizi alla persona escludendo, come è noto, dalle proprie finalità il perseguimento del lucro.
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