L’economia della Basilicata
La Banca d’Italia pubblica il rapporto sulla performance economica regionale nel 2012
Nel 2012 l'economia lucana ha registrato una netta caduta del prodotto interno lordo, un brusco calo della produzione industriale e la più marcata riduzione delle esportazioni tra le regioni italiane.
Il mercato del lavoro, a sua volta, ha risentito della contrazione dell'attività economica: la flessione degli occupati e la diminuzione delle ore lavorate sono state più ampie che nel Mezzogiorno e in Italia. Inoltre lo sfavorevole quadro occupazionale e il calo del reddito disponibile hanno influito sull'andamento dei consumi: le vendite al dettaglio si sono ridotte, le presenze di turisti sono diminuite e il ricorso alle procedure fallimentari ha ripreso a crescere.
Alla debolezza dell'attività economica ha corrisposto un andamento in flessione dei prestiti bancari e un peggioramento della qualità del credito. Nel 2012 il credito concesso alle famiglie consumatrici da banche e società finanziarie è diminuito con una contrazione sia dei mutui per l'acquisto di abitazioni sia del credito al consumo. Per quanto concerne le imprese, anche per effetto della maggiore rischiosità, il costo del credito è aumentato per i finanziamenti a breve termine e soprattutto per quelli a scadenza più protratta.
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