il comparto energetico del Friuli-Venezia Giulia nel 2012

La Regione Friuli Venezia Giulia pubblica i dati sulla situazione del settore energetico

Il report Il comparto energetico al 31.12.2012, a cura della Regione Friuli-Venezia Giulia, offre un quadro del settore energetico regionale in un’ottica di confronto con le altre regioni italiane. La pubblicazione si apre con la presentazione di alcuni dati sulla rete elettrica italiana, seguita da una panoramica degli impianti con dati di potenza e produzione e da una sezione dedicata ai consumi e all’andamento dei prezzi. Le ultime sezioni sono dedicate ai confronti internazionali e ai bilanci regionali dell’energia elettrica. I dati sono di fonte Terna Spa, Gse, Gme ed Enerdata; tutte le figure, salvo le cartine relative alla situazione della rete elettrica, sono elaborate dall’Ufficio statistica della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Il 2012 è un anno di crisi e ciò si riflette sia nei consumi sia nella produzione di energia elettrica. In Friuli-Venezia Giulia i consumi totali (9.702,9 GWh) calano del 3,3% rispetto al 2011 (del 2,1% in Italia). Il calo riguarda in particolare i consumi industriali (-8,7%) mentre quelli domestici, solitamente meno sensibili al ciclo economico, diminuiscono dell’1,0%; in controtendenza i consumi del terziario, che aumentano del 9,6%. I consumi industriali rappresentano nel 2012 il 58,8% dei consumi regionali (al netto dei consumi ferroviari per trazione), seguiti da quelli del terziario (24,7%) e delle utenze domestiche (15,0%).

La produzione aumenta del 2,1%, attestandosi a 9.619,8 GWh nel 2012. L’energia da fonti rinnovabili, in particolare, è pari al 22,8% della produzione lorda totale; l’energia idroelettrica resta la prima fonte rinnovabile (1.628,8 GWh prodotti in regione), seguita dal fotovoltaico (403,1 GWh) e dalle biomasse (284,6 GWh).

I prezzi dell’energia elettrica passano dai 70,15 €/MWh del 2011 ai 74,11 del 2012 e la media dei primi dieci mesi del 2013 si attesta a 60,84 €/MWh.