Rilevazione trimestrale sulla congiuntura in provincia di Trento
La Camera di commercio di Trento fotografa la situazione economica della provincia nel terzo trimestre 2013
Il Servizio studi e ricerche della Cciaa di Trento presenta i risultati della rilevazione trimestrale sulla congiuntura economica provinciale relativa al trimestre luglio-settembre 2013.
Nel periodo considerato, il fatturato complessivo delle imprese aumenta del 2,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La fase congiunturale negativa iniziata negli ultimi mesi del 2011 e proseguita sino alla prima parte del 2013, quindi, sembra lasciare spazio a un’inversione di tendenza in senso positivo, che appare tuttavia ancora piuttosto debole.
La domanda interna evidenzia complessivamente un andamento stagnante, con una variazione leggermente superiore allo zero per quella nazionale e debolmente negativa per quella locale. Si tratta comunque di una tendenza al miglioramento, considerando che sino allo scorso trimestre la domanda interna era in decisa contrazione.
La domanda estera, dopo alcuni trimestri di decelerazione della, crescita, riparte decisamente facendo registrare una variazione su base annua del 10,3%.
Il settore delle costruzioni registra i risultati migliori sul piano dei risultati economici, pur in presenza di un’occupazione ancora in diminuzione. I risultati consolidano la tendenza al miglioramento già rilevata nel trimestre precedente.
I settori del manifatturiero, del commercio all’ingrosso e dei trasporti evidenziano invece variazioni positive del fatturato di più modesta entità, determinate dall’apporto decisivo delle vendite estere.
Il commercio al dettaglio, i servizi alle imprese e l’artigianato manifatturiero e dei servizi, che dipendono prevalentemente dalla domanda interna, permangono in una fase di difficoltà, più intensa per i primi due settori e fanno registrare variazioni negative del fatturato.
Come per le costruzioni, anche il settore estrattivo conosce in questo trimestre un andamento decisamente migliore rispetto ai periodi precedenti. Diversamente dall’edilizia, il settore non mostra però una chiara inversione di tendenza in senso positivo, ma solo una stagnazione che segue una lunga fase di contrazione.
L’occupazione prosegue il suo andamento negativo, con una diminuzione su base annua degli addetti dello 0,9%. La contrazione risulta, però, meno marcata dei trimestri precedenti e parrebbe indicativa di una tendenza al miglioramento che potrebbe consolidarsi nei prossimi mesi, se i risultati economici delle imprese confermassero il trend in ripresa.
La variazione tendenziale della consistenza degli ordinativi risulta positiva e pari a 2,3%, grazie soprattutto al contributo proveniente dal comparto edile. Il dato conferma quindi la ripresa in atto e sembra indicare che questa è destinata a proseguire anche nei prossimi mesi.
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