La congiuntura economica delle Marche

Secondo Unioncamere Marche per la regione ci sarà un fine anno con la recessione. Dati ancora più negativi per l'artigianato e le piccole imprese

Un fine anno caratterizzato dalla recessione e dati negativi per l’artigianato e le piccole imprese secondo l’indagine dell’Unioncamere Marche

Gli effetti della recessione economica sul sistema produttivo delle Marche non si arrestano nel terzo trimestre dell’anno 2013. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e per il nono trimestre consecutivo sono ancora in calo la produzione (-4,4%), il fatturato (-4,4%), gli ordinativi (-5%) e per la prima volta, dopo due anni di valori positivi e la stabilità dello scorso trimestre (+0,1%), è in diminuzione anche il fatturato estero (-0,7%).

È quanto emerge dall’indagine trimestrale Giuria della Congiuntura di Unioncamere Marche sul settore manifatturiero, pubblicata insieme al consueto apparato di tavole statistiche. I risultati  sono ancora più negativi per l’artigianato e le piccole imprese, settori che mostrano tutti gli indicatori in calo tra il 6% e l’8%.  

Particolarmente negativa è la situazione per il settore calzaturiero e solo la meccanica mostra leggeri segnali positivi. Le previsioni per il breve periodo mostrano ancora una netta prevalenza di stabilità per la situazione economico-produttiva, anche se un terzo degli imprenditori ritiene che il quadro complessivo possa anche peggiorare.

L'indagine congiunturale sulle imprese si basa su un campione di circa 270 aziende, rappresentative della totalità delle imprese regionali fino a 500 dipendenti.