La Congiuntura economica delle Marche
Secondo Unioncamere Marche la regione è ancora lontana dalla ripresa
Gli effetti della recessione economica sul sistema produttivo delle Marche non si arrestano nel secondo trimestre dell’anno 2013. Infatti, si registra un’ulteriore caduta dell’attività dell’industria manifatturiera, come evidenziano gli indicatori congiunturali e tendenziali ancora negativi. Tra aprile e la fine di giugno, la produzione industriale, il fatturato e gli ordinativi registrano cali rispettivamente del 3%, 3,9% e 3,7%. Rimane invece stabile il fatturato estero (+0,1%).
È quanto emerge dall’indagine trimestrale Giuria della Congiuntura di Unioncamere Marche, corredata dal consueto apparato di tavole statistiche. Il periodo di crisi si protrae ormai da due anni consecutivi e per il tessuto imprenditoriale marchigiano, formato in prevalenza da micro e piccole imprese, non si evidenziano ancora segnali di ripresa. Le previsioni per il breve periodo, infatti, mostrano una netta prevalenza di stabilità per la situazione economico-produttiva e un quarto degli imprenditori ritiene che il quadro possa anche peggiorare.
L'indagine congiunturale sulle imprese si rivolge a un campione di circa 270 aziende, rappresentative della totalità delle imprese regionali fino a 500 dipendenti.
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