La congiuntura economica in Provincia di Trento

La Camera di commercio di Trento fotografa la situazione economica della provincia nel primo trimestre 2013

Il Servizio studi e ricerche della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Trento presenta la periodica nota sulla situazione economica in provincia di Trento relativa al trimestre gennaio/marzo 2013.

La nota fornisce dati sui principali comparti del tessuto economico provinciale: movimento anagrafico delle imprese, agricoltura e foreste, tendenze congiunturali, industria, artigianato, commercio, cassa integrazione guadagni, protesti e fallimenti.

Nel corso del primo trimestre 2013 sono state effettuate 904 nuove iscrizioni di imprese. Escludendo quelle agricole, il numero delle iscrizioni si è assestato, nel periodo considerato, sulle 754 unità, contro le 657 dell’analogo periodo del 2012. Tra i settori che hanno registrato il maggior numero di iscrizioni si segnalano l’agricoltura, silvicoltura e pesca (150), le costruzioni (104) e il commercio (94).

Le cancellazioni nello stesso periodo sono state 1.142 (878 al netto delle aziende agricole). Rispetto all'andamento registrato nell'analogo periodo del 2012 si evidenzia un calo del 9,9%. I settori connotati dal maggior numero di cancellazioni nel trimestre sono risultati l’agricoltura, silvicoltura e pesca (264), il commercio (205), le costruzioni (204) e le attività manifatturiere (104).

Alla fine del primo trimestre risultano attive complessivamente 47.417 imprese, 35.097 una volta escluso il settore agricolo. I comparti in cui è presente il maggior numero di imprese attive sono il settore agricolo (12.320), il commercio (8.540), le costruzioni (7.656), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (4.439), le attività manifatturiere (3.851) e le attività immobiliari (2.113).

Nel primo trimestre del 2013 il fatturato complessivo dei settori oggetto di indagine ha conosciuto una diminuzione del 2,7%: un dato in ulteriore peggioramento rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente (-2,1%), ma meno inteso di quanto osservato nei mesi centrali dello scorso anno (circa -4,5%). Anche il fatturato realizzato su base provinciale presenta un calo in questo trimestre (-4,0%), così come quello realizzato a livello nazionale ma fuori provincia (-1,7%). Per la prima volta dopo la grave crisi del 2009 registra una dinamica negativa anche il fatturato derivante dalle vendite verso l’estero. Questo aspetto rappresenta la vera novità del 2013 nonché un’ulteriore motivo di preoccupazione in considerazione del fatto che il buon andamento dell’export ha bilanciato, negli ultimi trimestri, l’andamento congiunturale negativo segnato dal mercato nazionale e locale.

Anche l’occupazione diminuisce sensibilmente, con un calo del 2,2% su base annua che interessa in maniera più o meno intesa tutti i settori ad esclusione di quello manifatturiero.

Per quanto riguarda le imprese artigiane, le nuove iscritte sono risultate 255, evidenziando una variazione positiva del 99,2% sul trimestre precedente ed un calo del 21,3% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Le cancellazioni sono risultate 430, con un aumento del 124,0% rispetto al trimestre recedente ed una riduzione dell’8,3% su base annua.

Il saldo dei due movimenti (iscrizioni e cancellazioni) risulta quindi negativo per 175 unità portando il numero delle imprese registrate a fine marzo a quota 13.252 (-1,4% su base annua).

Le imprese artigiane attive risultano 13.230, in diminuzione dell’1,5% su base tendenziale. Di queste, il 21,0% opera nel settore delle attività manifatturiere, l’11,6% nei servizi e il 5,3% nelle costruzioni.

Il rapporto si conclude con un capitolo dedicato ai numeri indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e i coefficienti di rivalutazione monetaria e relativa serie storica.

Ulteriori dati e informazioni sono disponibili all’indirizzo: http://www.tn.camcom.it/

·          Note sulla situazione economica in Provincia di Trento 1° trimestre 2013