La relazione trimestrale sulla Liguria

La Cciaa diffonde l’analisi congiunturale relativa al IV trimestre 2023

La Camera di commercio di Genova propone l’aggiornamento trimestrale dei principali indicatori relativi alla Regione Liguria con una visione tempestiva e dettagliata delle dinamiche socio-economiche del territorio.

Al 31 dicembre 2023 la popolazione residente registra un aumento dello 0,1% rispetto alla stessa data del 2022, salendo a 1.508.847 abitanti. Il traffico complessivo nei porti liguri, pari a circa 76 milioni di tonnellate di merci, diminuisce del 4% rispetto al 2022. Il traffico container registra un decremento complessivo del 4,5%: solo il porto di Savona risulta in crescita del 30% a fronte di una contrazione del 5,5% a Genova e del 9,8% a La Spezia. Il movimento dei passeggeri nel complesso risulta in aumento del 25,3% rispetto allo scorso anno: i traghetti restano sostanzialmente stabili (+0,8%), le crociere crescono del 56,3%. La Liguria mantiene comunque il primato nazionale per traffico dei crocieristi.

L’andamento del turismo in Liguria nel 2023 registra un incremento del 5,8% per quanto riguarda gli arrivi e del 3,6% per le presenze.
Le imprese attive al 31 dicembre risultano essere 133.391, 1.159 unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,4%). L’allargamento della possibilità per le Camere di commercio di ricorrere alle procedure di cancellazione d’ufficio, ha comportato una riduzione dello stock non derivante dall’andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Pertanto, al fine di valutare più correttamente l’andamento congiunturale delle imprese, sono state considerate le cessazioni al netto delle cancellazioni d’ufficio.
Dopo la forte diminuzione del 2020 indotta dagli effetti della pandemia, a partire dal 2021 in Liguria si registra un aumento dell’occupazione: nel 2023 gli occupati sono 633.017 (+17 mila unità pari a +2,7%) di cui 352.271 maschi (+0,7%) e 280.746 femmine (+5,4%). Il tasso di occupazione sale da 66,0% a 67,4%. I disoccupati si riducono da 45.941 a 40.967 (-10,8%), di cui 18.170 maschi (-10,8%) e 22.797 femmine (-10,8%). Il tasso di disoccupazione segna un calo di 0,8 p.p. rispetto al 2022, passando da 7,1% a 6,3%; in decrescita gli inattivi che da 669.339 scendono a 656.021 (-2%).