La domanda di lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

La Cciaa pubblica i dati relativi a marzo 2024

La Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sulla domanda di lavoro in provincia di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a marzo.

I lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, a marzo 2024, sono complessivamente 7.480, con una crescita di +8,2% rispetto a dodici mesi fa.

La domanda di lavoratori delle imprese lucchesi continua a crescere. Per il mese di marzo 2024 hanno programmato 3.330 nuove assunzioni, registrando un aumento (+9%) rispetto all'anno precedente, quando le richieste erano state di 3.050 unità.Nel dettaglio, per il mese di marzo le imprese dell'industria hanno programmato 990 nuove assunzioni, registrando un incremento del +3% rispetto a marzo 2023 mentre nel settore dei servizi si prevedono 2.340 nuove entrate, con un aumento del +12%.In provincia le assunzioni programmate riguardano i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 29%, un valore in linea con quello dello stesso mese dell’anno precedente e che corrisponde a circa 960 posti di lavoro.

Nella provincia di Massa-Carrara le previsioni parlano di 1.290 nuove unità lavorative, registrando un aumento (+14%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, quando le entrate erano state 1.130 (+160).In dettaglio, nel settore industriale le assunzioni salgono a 560, registrando un aumento del 19% (+90 unità) rispetto a marzo 2023 mentre nel settore dei servizi la richiesta di personale aumenta di 80 unità (+12%), arrivando a 730 nuove entrate.In provincia le assunzioni riguardano i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 29%, un valore percentuale inferiore di solo un punto rispetto ai livelli dell'anno precedente, per un totale di circa 370 entrate.

A Pisa si prevede di assumere 2.860 persone, registrando un aumento rispetto a marzo 2023 (+130 unità, pari al +5%).Analizzando le tendenze dei settori produttivi, si osserva che l'industria registra un calo di 30 unità rispetto a un anno fa, equivalente al -3%, attestandosi a 1.070 unità nel mese, mentre nel settore dei servizi la richiesta di personale aumenta di 160 unità (+10%), arrivando a 1.790 nuove entrate.Nel mese di marzo le imprese pisane programmano assunzioni di giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 30%, un valore in linea a quello dello stesso mese dell’anno precedente e pari a circa 850 giovani nel mese.