Le esportazioni piemontesi

L’Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al 2023

Nel 2023 il valore delle esportazioni in Piemonte raggiunge i 64,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 9,1% rispetto al 2022 mentre il valore delle importazioni, nello stesso periodo, risulta pari a 49,2 miliardi di euro, con un incremento tendenziale dell’8,5%. Il saldo della bilancia commerciale è quindi positivo per 15,6 miliardi di euro.

Il Piemonte si conferma la quarta regione esportatrice, con una quota del 10,4% delle esportazioni complessive nazionali preceduta da Lombardia (26,1%), Emilia Romagna (13,6%) e Veneto (13,1%).

Nella regione il comparto che registra la migliore performance è quello dei mezzi di trasporto, che cresce del 24,9% rispetto al 2022, seguito dal settore della meccanica (+7%) e da quello alimentare (+3,7%).

Il principale bacino di riferimento, anche nel 2023, è costituito dai Paesi dell’Ue 27, verso cui è diretto il 58,3% dell’export regionale, contro il 41,7% destinato ai mercati extra Ue 27.

Le esportazioni verso i mercati comunitari aumentano rispetto al 2022 (+12,4%) e specialmente quelle verso l’Irlanda (+22,6%) e la Polonia (21,3%). La Francia e la Germania si confermano i primi due mercati di sbocco delle merci piemontesi, assorbendo rispettivamente il 15,1% e il 14% dell’export regionale.

Le esportazioni verso i Paesi extra Ue 27 registrano un aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti continuano a essere il principale mercato di riferimento, generando l’8,7% delle vendite e manifestando una dinamica tendenziale positiva (7%) mentre sono negativi i risultati verso il mercato svizzero (-22,2%) e quello cinese (-11,9%).

Questi sono alcuni dati che Unioncamere Piemonte diffonde in una nota sulle esportazioni regionali, basata sull’elaborazione di dati Istat.