I programmi occupazionali in Piemonte

L’Unioncamere regionale diffonde i dati sulle previsioni occupazionali a marzo 2024

L'Unioncamere Piemonte diffonde in una nota i dati sulle previsioni occupazionali delle imprese della regione nel mese di marzo. Nella nota si legge che i contratti programmati dalle imprese regionali sono circa 29.690. La tendenza appare positiva sia a livello mensile (con una variazione tendenziale del 6,7%), sia su base trimestrale (+7.120 entrate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente).

Le entrate programmate in Piemonte a marzo 2024 rappresentano il 21,6% delle 137.700 assunzioni previste nel Nord Ovest e il 6,6% del totale di quelle nazionali (447mila circa).

Il 75,7% delle entrate programmate dalle aziende piemontesi riguarda il personale dipendente ed è trainata dai contratti a tempo determinato (59%), seguiti da quelli a tempo indeterminato (31% dei casi) mentre l’apprendistato e gli altri contratti rappresentano rispettivamente l’8% e il 2% del totale complessivo regionale.

Il 31% delle entrate è destinato agli operai specializzati e conduttori di impianti, il 24% alle professioni commerciali e dei servizi, il 21% a dirigenti, specialisti e tecnici il 14% ai profili generici e il 10% agli impiegati.

In Piemonte il 45% delle entrate riguarda l’area della produzione di beni ed erogazione dei servizi, il 17% le aree commerciali e della vendita, il 15% le aree tecniche e della progettazione. La logistica interessa l’11% circa delle assunzioni programmate mentre l’area amministrativa e quella direzionale generano entrambe una quota del 6%.

Delle 29.690 assunzioni previste in Piemonte nel mese di marzo 2024 il 16% è costituito da laureati, il 28% da diplomati mentre le qualifiche o diplomi professionali e la scuola dell’obbligo pesano rispettivamente per il 35% e il 19%.

Infine, il 49,9% delle imprese piemontesi continua ad avere difficoltà nel reperire i profili ricercati, specie fonditori, saldatori, lattonieri, calderai e montatori di carpenteria metallica.