L’imprenditoria straniera a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

La Cciaa pubblica i dati relativi al 2023

L’Istituto studi e ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sulla dinamica delle imprese straniere a Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel 2023.
La dinamica delle imprese a guida straniera nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa si conferma positiva, registrando una crescita tendenziale del 3,8% (al netto delle cancellazioni di imprese non più operative effettuate dagli uffici camerali) e arrivando così a rappresentare il 12,5% delle imprese dell’area. L’incremento è di poco inferiore a quello medio della Toscana (+4,1%), dove però l’incidenza arriva al 15,8%, e a quello nazionale (+4,3%) dove l’incidenza si ferma all’11,1%. Dal 2011 le imprese condotte da stranieri nell’area sono aumentate del +24,5%.

In provincia di Lucca le imprese straniere nel 2023 sono circa 4.800, corrispondenti all’11,5% del totale provinciale, a conferma della rilevanza dell’imprenditoria di origini straniere nel tessuto economico-produttivo. La crescita tendenziale delle imprese straniere (+3,7%), viste le 451 nuove iscrizioni e le 270 cessazioni (al netto di quelle operate d’ufficio) nei dodici mesi, mostra un saldo positivo anche in termini assoluti (+181 unità).
A livello geografico si rileva la più alta concentrazione di imprese straniere nella Piana di Lucca, dove nel 2023 risultano registrate 2.333 unità pari al 13,2% del tessuto imprenditoriale dell’area.

Le imprese a guida straniera in provincia di Massa-Carrara sono 2.685, il 12,2% del totale di quelle registrate, confermando anche per il territorio apuano la rilevanza dell’imprenditoria di origini straniere nell’ambito provinciale. In analogia ai territori limitrofi, anche in quello apuano le imprese straniere risultano particolarmente dinamiche, crescendo a un tasso di +3,5% rispetto all’anno precedente e, considerate le 250 nuove iscrizioni contro le 158 cessazioni (al netto di quelle operate d’ufficio), il saldo in termini assoluti è pari a +92 unità.
A livello geografico si rileva la più alta concentrazione di imprese straniere nell’area di Massa-Carrara che registra 1.944 unità, pari all’11,5% del totale dell’area.

Le imprese a guida straniera in provincia di Pisa sono 5.733, un dato che corrisponde al 13,7% del totale delle imprese registrate. Si tratta dell’incidenza più alta tra quelle delle province dell’area Toscana Nord Ovest, che fotografa dunque una maggiore rilevanza dell’imprenditoria di origini straniere nella provincia pisana. Il tasso di crescita delle imprese straniere a Pisa considerando le nuove 536 iscritte e le 316 cessate per un aumento assoluto pari a +220 unità, è risultato di poco superiore a quello dei territori limitrofi (+4%).
La più alta concentrazione di imprese straniere si riscontra nell’area del capoluogo, dove nel 2023 sono registrate 2.631 unità pari al 15,6% del totale dell’area.