Le dichiarazioni sostitutive uniche e il valore Isee

27.02.2024

L'Inps diffonde gli aggiornamenti relativi agli anni 2016-2023

L'Inps diffonde i dati sulle dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) e l'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) negli anni compresi tra il 2016 e il 2023. La Dsu è il documento preliminare per il rilascio della certificazione Isee, che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. L'Isee è l'indicatore che individua le condizioni economiche effettive delle famiglie, necessario per accedere alle prestazioni sociali agevolate, fornite sulla base della situazione economica del nucleo familiare richiedente.

Negli anni sempre più prestazioni hanno avuto come parametro il valore Isee del nucleo familiare. Dal 2016 al 2023 si registra un incremento delle Dsu presentate, che passano da 5,9 milioni nel 2016 a 10,8 milioni nel 2023, con un incremento dell’84%. Nel triennio 2020-2022 si registra un notevole aumento delle dichiarazioni con richiesta di una certificazione di Isee corrente, aggiornata agli ultimi 12 mesi (a causa di variazioni del reddito dovute a eventi come la perdita del posto di lavoro), segnale evidente della crisi economica legata alla pandemia. Nel 2023, comunque, si osserva un’inversione del trend di crescita.

Nel 2023, a fronte di 10,8 milioni di Dsu, i nuclei familiari che hanno presentato una dichiarazione sono 10,4 milioni, composti mediamente da circa tre persone (poiché nell'anno può essere presentata più di una Dsu, il numero di nuclei è inferiore al numero delle dichiarazioni).

Il numero delle Dsu presentate e il valore Isee medio si differenziano per area geografica. Più in dettaglio, tra il 2016 e il 2023 le dichiarazioni sono più numerose nelle regioni del Sud e nelle Isole, seguono le regioni del Nord e quelle del Centro. Anche il valore Isee medio si differenzia per area geografica, con valori più bassi nelle regioni del Sud e nelle Isole rispetto al resto dell’Italia. Nel 2023 si registrano i valori più alti. A livello nazionale, infatti, il valore dell’Isee supera i 15mila euro, nel Nord arriva a 18mila euro, nel Centro sfiora i 17mila euro mentre nelle regioni del Sud e nelle Isole si attesta a 13mila euro. Il valore Isee più alto tra le regioni del Nord si registra in Trentino Alto Adige (21.259 euro, valore più alto anche a livello nazionale), mentre il valore più basso si rileva in Liguria (16.053 euro). Seguono le regioni del Centro, con la Toscana che presenta il valore più alto (18.432 euro) e il Lazio quello più basso (14.959 euro). Tra le regioni del Sud l’Abruzzo presenta il valore Isee più elevato (14.903 euro) mentre la Calabria registra il valore più basso, anche a livello nazionale (10.490 euro). Infine, tra le famiglie che nel 2023 hanno presentato una Dsu, si osserva che il 48% ha almeno un minore al suo interno e il 16% almeno un disabile.

Queste e altre informazioni sono diffuse nella nota che riepiloga gli ultimi aggiornamenti dell'Osservatorio Isee.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Assistenza e previdenza | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

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