Tendenze nel settore agroalimentare

06.02.2024

L’Ismea pubblica due focus tematici

Nel focus dell’Ismea sulle Conserve di pomodoro si legge che nel 2023 la produzione mondiale di pomodoro da industria è pari a circa 44,6 milioni di tonnellate, in aumento del 16% su base annua e del 15% rispetto al dato medio del triennio 2020-2022. L'incremento della produzione mondiale è frutto soprattutto della crescita registrata dai primi due paesi produttori, Usa e Cina. Stabile la produzione dell'Italia, che si conferma al terzo posto tra i produttori mondiali.

Nel 2023, si osserva un'accelerazione della dinamica di aumento dei prezzi in tutte le fasi della filiera. Riguardo al commercio con l’estero, il 2022/23 si chiude con un saldo della bilancia commerciale italiana che supera il tetto dei 2,5 miliardi di euro, grazie a esportazioni per 2.820 milioni di euro. Riguardo agli acquisti domestici, invece, si registra un aumento degli acquisti al dettaglio di conserve di pomodoro dell'1,6% rispetto alla campagna precedente. L'aumento dei listini medi (+22% su base annua) ha determinato il forte incremento della spesa (+24%). Infine, la campagna 2023/24 sarà influenzata da un'offerta mondiale abbondante, che determinerà una flessione dei prezzi internazionali dei semilavorati, in particolare del concentrato di pomodoro. 

Nel secondo report, intitolato Tendenze del comparto lattiero caseario, si legge che le consegne di latte vaccino sono in lieve aumento nell'Ue 27 (+0,5% nel periodo gennaio-settembre), come conseguenza di dinamiche contrapposte nei principali paesi produttori: Germania (+2,2%), Paesi Bassi (+2,2%), Polonia (+1,9%), Francia (-2,5%) e Irlanda (-1%). 

Le consegne di latte vaccino in Italia continuano a diminuire rispetto allo scorso anno e, secondo i dati Agea, la flessione registrata nei primi dieci mesi del 2023 è dell'1,7%. Nel periodo gennaio-settembre 2023, le esportazioni di formaggi e latticini italiani crescono del 13,7% in valore e di poco meno del 5% in volume, trainate dal recupero del mercato tedesco (+10% in volume) e dalla buona performance dei freschi (+17% in valore e +7,4% in volume).

L'aumento dei prezzi registrato nella fase al dettaglio sta facendo arretrare la domanda al consumo. Per quanto riguarda latte e derivati, a fronte di un aumento della spesa delle famiglie del 14% nei primi dieci mesi del 2023, si evidenzia una riduzione delle quantità nel carrello dell'1%. Riguardo alle prospettive, la decelerazione dell'inflazione, attesa al +2,5% nel 2024 secondo le previsioni Istat, dovrebbe far riprendere i consumi interni. 

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Agricoltura e zootecnia | Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare

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