Consumi e standard di vita delle famiglie in Friuli-Venezia Giulia

La Regione pubblica una nota con i dati del 2022

L’Ufficio di statistica della Regione Friuli-Venezia Giulia illustra in una nota la composizione e l’andamento della spesa per consumi delle famiglie residenti nella regione e analizza i principali indicatori di povertà familiare e individuale. I dati esaminati provengono principalmente dall’indagine Istat sulle spese delle famiglie.

Nel 2022, la spesa media mensile delle famiglie è 2.646 euro, di poco superiore alla media italiana (2.625 euro) ma di circa 200 euro inferiore alla media del Nord-Est (2.845 euro). Se si osserva il valore mediano, il 50% delle famiglie spende meno di 2.300 euro (2.197 euro a livello nazionale e 2.418 nel Nord-Est). Oltre un terzo della spesa mensile (38,4%) è destinato all’abitazione (affitto, acqua, energia, spese condominiali e di manutenzione), il 17,8% all’acquisto di generi alimentari e bevande analcoliche e il 9,3% ai trasporti. La spesa media passa da un minimo di 1.872 euro per le famiglie composte da un solo individuo a 3.023 euro per quelle di tre componenti e aumenta di ulteriori 500 euro per quelle di quattro componenti. Le spese per l’abitazione incidono per il 46% sul bilancio delle famiglie monocomponente e del 29% in quelle costituite da quattro persone. Rispetto al 2021, la spesa media aumenta di 58 euro correnti (+2,2%), con un incremento dovuto esclusivamente all’effetto dell’inflazione. In termini assoluti, gli aumenti riguardano in particolare le spese per l’abitazione (+50 euro, pari al +5,2%), per servizi ricettivi e di ristorazione (+29 euro, +25,2%) e per abbigliamento e calzature (+16 euro, +20,3%) mentre diminuiscono le spese per alimentari e bevande analcoliche (-16 euro), per i trasporti (-15 euro) e per mobili e servizi per la casa (-11 euro).

Le famiglie in condizioni di povertà assoluta sono il 5,9% del totale di quelle residenti in regione, a fronte dell’8,3% rilevato a livello nazionale, ma l’incidenza cresce all’aumentare della dimensione familiare e raggiunge il 22,5% tra le famiglie con almeno cinque componenti. La condizione di povertà assoluta riguarda inoltre il 28,9% delle famiglie con almeno uno straniero e si ferma al 6,4% per quelle costituite da soli italiani. Le famiglie relativamente povere sono invece il 5,8%, a cui corrisponde l’8,1% degli individui residenti in regione; il 30% dichiara, infine, di non riuscire a far fronte a spese impreviste e il 45,2% di non riuscire a risparmiare.