Osservatorio sulle comunicazioni

09.01.2024

Online la pubblicazione dell'Agcom che offre un quadro aggiornato dei vari settori della comunicazione

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) diffonde online una nota che riassume i dati presentati dall'Osservatorio sulle comunicazioni n.4/2023, la pubblicazione che offre un aggiornamento trimestrale dell'analisi dei settori delle telecomunicazioni (rete fissa e mobile), dei media, dell’editoria, dei servizi postali e dei servizi online.

Nel rapporto si legge che a settembre nella rete fissa gli accessi complessivi mostrano una flessione di 91 mila unità su base trimestrale, attestandosi intorno ai 20,08 milioni di linee. Si osserva un consistente aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata: il numero delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s sale dal 37,4% del settembre 2019 al 71,8% dello scorso settembre. Parallelamente, continua la crescita del consumo di dati: in termini di volume complessivo, il traffico giornaliero nei primi nove mesi dell’anno mostra una crescita del 13,3% su base annua, segnando, allo stesso tempo, un +118% rispetto al corrispondente valore del 2019. Ciò si riflette sul traffico giornaliero per linea broadband; i dati unitari di consumo, infatti, sono raddoppiati nel periodo 2019 - 2023, passando da 4,13 a 8,21 GB per linea in media al giorno.

 Nel segmento della rete mobile, il numero totale di schede Sim arriva a 108,5 milioni (circa +1,4 milioni di unità su base annua). Il traffico dati giornaliero della telefonia mobile è cresciuto, da inizio anno, del 22,3% su base annua e del 256% rispetto al 2019.

Riguardo al settore televisivo, gli ascolti medi giornalieri dei primi nove mesi dell’anno  mostrano, rispetto al corrispondente periodo del 2022, una flessione del 2,8% nell’“intero giorno” (da 8,31 a 8,07 milioni di spettatori); un simile andamento (-2,5%) si registra anche per la fascia oraria del “prime time” (da 19,12 a 18,64 milioni di spettatori). Ampliando l’arco temporale dell’analisi si osserva che, rispetto ai primi nove mesi del 2019, gli ascolti del 2023 si riducono, nella fascia “prime time” e nel “giorno medio”, rispettivamente di 2,31 milioni di unità (-11%) e 0,94 milioni (-10,4%). Mediaset supera la Rai in termini di quota degli ascolti con 3,03 milioni di spettatori (37,5% di share), la Rai è al secondo posto con 3,01 milioni di ascolti (37,2%). Seguono Discovery (con 680 mila telespettatori), Comcast/Sky (610 mila) e Cairo Communication/La7 (310 mila). Gli andamenti osservati per la televisione nel suo complesso si riflettono anche sugli ascolti delle edizioni dei principali telegiornali nazionali. Nel corso del 2023, si evidenzia, infatti, una riduzione rispetto al 2022 di 840 mila ascolti nelle edizioni in onda nella fascia oraria 18,30-20,30 e di a 640 mila in quella 12-14,30. Inoltre gli ascoltatori medi giornalieri complessivi dei TG considerati risultano nettamente inferiori ai livelli registrati nel pre-pandemico 2019.

Quanto al settore dell’editoria, per i quotidiani si conferma l’andamento negativo dell'ultimo periodo: nei primi nove mesi del 2023 le copie vendute giornalmente in formato cartaceo, pari a 1,43 milioni, diminuiscono dell'8,8% rispetto al 2022 e del 32,8% rispetto al 2019. I quotidiani venduti in formato digitale non registrano variazioni di particolare rilievo su base annua (nei primi nove mesi del 2023 oscillano intorno a una media di 210 mila copie giornaliere) ma risultano in crescita (+13,9%) rispetto al corrispondente valore del 2019 (180 mila unità giornaliere).

Riguardo all'utilizzo di Internet, a settembre si registrano circa 43,9 milioni di utenti unici, che navigano in rete per un totale di 64 ore mensili a persona. Ai primi posti della graduatoria si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che fanno riferimento ai big player internazionali, seguiti da quelli relativi ad alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali.

Infine, nel 2023 i ricavi complessivi registrati nel settore postale sono pari a 5,94 miliardi di euro in valore e crescono in media del 3,8%, con risultati differenziati nelle singole componenti del mercato. In particolare i servizi di consegna dei pacchi registrano una crescita media del 5,2% mentre quelli relativi alla corrispondenza mostrano una leggera flessione dell’1%.

Nella sezione del sito dell’Agcom dedicata all’Osservatorio sulle comunicazioni sono disponibili anche una versione in inglese della pubblicazione e gli Open Data in formato Excel.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Agcom - Autorit per le garanzie nelle comunicazioni

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