Le imprese degli stranieri in Friuli-Venezia Giulia

La Cciaa di Pordenone-Udine pubblica i dati del I semestre 2023

Il Centro studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine pubblica un report sulle imprese straniere del Friuli-Venezia Giulia, con uno sguardo al periodo pre-pandemia.

Al 30 giugno 2023, le imprese a titolarità straniera registrate nella regione, cioè quelle in cui gli stranieri rappresentano oltre il 50% tra quote di partecipazione detenute e cariche attribuite, sono 13.187, il 13,4% del totale. La forma giuridica prevalente è l’impresa individuale (71,8%), cui seguono le società di capitale (19,5%). Quanto ai settori produttivi, le imprese straniere operano prevalentemente nelle costruzioni (31,3%) e nel commercio (20,9%). Tra gli imprenditori nati all’estero operanti in Friuli-Venezia Giulia, i più numerosi sono i romeni (10% del totale), seguono gli albanesi (9,5%) e i cinesi (7,8%).

Tra l’inizio del 2019 e il 30 giugno 2023, le imprese di stranieri crescono dell’8,4% (+1.023 unità) mentre quelle di italiani calano del 5,7% (-5.096 unità). In valore assoluto, l’aumento più marcato riguarda il settore delle costruzioni (+630 unità), in cui la crescita non riesce però a compensare la contrazione delle imprese italiane (-752), a differenza di quanto avviene nelle altre attività di servizi (+130 le imprese straniere, -68 quelle italiane).