Il commercio estero cuneese

19.12.2023

La Cciaa di Cuneo analizza i dati dell’ultimo decennio

La Cciaa di Cuneo pubblica un focus che analizza i dati delle esportazioni e delle importazioni cuneesi per il periodo 2013-2022. La pubblicazione, realizzata sulla base dei dati Istat, contiene grafici e tabelle che illustrano l'andamento del commercio estero cuneese nel decennio.

Nel focus si legge che nel corso dei dieci anni osservati, il Pil provinciale cresce del 22,8%, passando da 17,5 a 21,5 miliardi di euro. L'impatto delle esportazioni sul prodotto interno lordo è stato particolarmente significativo. Nel 2013, le esportazioni incidono per il 37,2% sul Pil, mentre nel 2023 tale percentuale sale al 45,6%. Quest'ultima percentuale è superiore alla media nazionale, che si attesta a poco meno del 33%.

Il continente europeo è il principale mercato di sbocco per le merci italiane, piemontesi e cuneesi. Nel decennio, il valore delle esportazioni in Europa registra tassi di crescita rispettivamente del 60,7% per l'Italia, del 38,4% per il Piemonte e del 46,1% per la provincia di Cuneo.

Il commercio estero cuneese è trainato dal settore manifatturiero, che rappresenta il 95,2% delle esportazioni e registra una crescita del 52,4% nel decennio 2013-2022. I prodotti alimentari e le bevande sono il settore trainante del manifatturiero, con un peso del 38% e una crescita del 83,4% nel decennio. Seguono la chimica e la farmaceutica, con un incremento del 78,9%, e i mezzi di trasporto, con una crescita del 74,7%.

Categorie: Commercio estero | Piemonte | Cuneo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Cuneo

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