La nati mortalità delle imprese a Brescia e Como e Lecco

Le Cciaa pubblicano due note con i dati del III trimestre

Una nota elaborata dal Servizio studi della Cciaa di Brescia su dati Movimprese riporta che il bilancio del terzo trimestre dell’anno per le imprese bresciane comprende 390 nuove aziende, 1.283 iscrizioni e 893 cessazioni, che danno luogo a un tasso di natalità del +2,5% e a un tasso di mortalità del +3,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le imprese registrate sono 119.319, in crescita dello 0,3% su base trimestrale ma in calo rispetto lo stesso trimestre del 2022 (-0,6%). Le società di capitale crescono su base annua di 326 unità, (+0,8%), le altre forme giuridiche di 4 (0%), le imprese individuali, pur aumentando di 146 unità, diminuiscono su base annua (-1,1%), così come le società di persone + 2 (-1,6%). Rispetto allo stesso trimestre del 2022, crescono le attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,5%), quelle legate alle attività finanziarie e assicurative (+2,9%), quelle della sanità e assistenza sociale (+2,7%), il trasporto e magazzinaggio (+1,8) e l’istruzione (+1,6%). Diminuiscono, invece, le imprese che operano nell’estrazione di minerali da cave e miniere (-4,7%), le attività manifatturiere (-2%), le imprese del commercio all’ingrosso e al dettaglio (-1,9%) e delle costruzioni (-1,5%).

La Cciaa di Como-Lecco diffonde anch’essa una nota con i dati sulla nati-mortalità delle imprese del suo territorio nel terzo trimestre dell’anno. Nella nota si legge che le iscrizioni sono 3061 (Como 2.017 e Lecco 1.046), con un calo del 2,6% rispetto al terzo trimestre 2022. 
Le cessazioni sono 2.768 (Como 1.823 e Lecco 945), con un incremento di +4,3%. Il saldo complessivo tra iscrizioni e cessazioni è di segno positivo (+293 unità). Le imprese attive sono 71.857 (Como 47.311 e Lecco 24.546).
Disaggregando il totale per settore economico, il commercio rappresenta il 21,6% delle imprese attive, seguito dalle costruzioni (17,1%) e dai servizi finanziari, assicurativi e immobiliari (11,7%). Quanto alla forma giuridica, sono in aumento le società di capitale, (+1,9%) mentre calano le società di persone (-9,3%), le altre forme giuridiche (-1,4%) e le imprese individuali (-0,2%)