I lavoratori parasubordinati in Italia

L'Inps pubblica i dati relativi al 2022

L’Inps diffonde gli ultimi aggiornamenti dell’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati, relativi all’anno 2022. L’Osservatorio offre la fotografia statistica dei lavoratori parasubordinati (professionisti e collaboratori) contribuenti all’Inps, attraverso dati su tipologia, sesso, fascia di età, tipo di attività, redditi medi annui per ciascuna categoria, disaggregati a vari livelli territoriali.

Nella nota che riepiloga i dati si legge che il numero di lavoratori parasubordinati è pari in totale a 1.526.309, di cui 1.049.924 collaboratori e 476.385 professionisti. Si osserva un andamento altalenante dei collaboratori, con una riduzione dal 2015 al 2016 (-17,4%), una stabilizzazione nel 2017 (+0,1%), un incremento tra il 2017 e il 2018 (+2,4%), una lieve crescita tra il 2018 e il 2019 (+0,8%), una riduzione tra il 2019 e il 2020 (-1,7%), un aumento tra il 2020 e il 2021 (+6,8%) e un ulteriore significativo aumento tra il 2021 e il 2022 (+12,6%). I professionisti, al contrario, registrano una crescita continua dal 2015 al 2022, complessivamente pari al 47,4%. Queste differenze sono ricollegabili, oltre che a dinamiche del mercato del lavoro, agli ultimi interventi di legge nel campo del lavoro. Gli effetti della pandemia, inoltre, hanno colpito soprattutto i collaboratori, diminuiti di circa 16 mila unità tra il 2019 e il 2020. Nello stesso arco di tempo, invece, i professionisti continuano a crescere, sia pure a un ritmo meno sostenuto rispetto agli anni precedenti.

Dai dati emerge anche che, mentre per i collaboratori si registra una continua crescita del reddito medio fino al 2022, per i professionisti, dopo un andamento alterno del reddito dal 2017 al 2019, si ha una consistente diminuzione nel 2020, ascrivibile agli effetti della pandemia, un lieve recupero nel 2021 e una sostanziale stagnazione nel 2022.

Riguardo al genere, la quota di donne mostra un trend in diminuzione tra i collaboratori e in aumento tra i professionisti. Nel 2022, infatti, tra i collaboratori la quota di donne è pari al 37,8%, in calo rispetto al 2015 (39,1%) mentre tra i professionisti è pari al 46,6%, in aumento costante dallo stesso anno (41,9%). Il reddito medio degli uomini è quasi il doppio di quello delle donne. Infine, amministratori e sindaci costituiscono un gruppo con redditi decisamente più elevati rispetto a tutti gli altri.