Revisione della classificazione Ateco

05.09.2023

È possibile presentare motivate istanze per la modifica della classificazione attualmente vigente o la conferma di codici Ateco già esistenti entro il 31 ottobre 2023

L’Istat è attualmente impegnato nel processo di revisione della classificazione Ateco. La nuova classificazione Ateco 2025 è adottata a partire dal primo gennaio 2025, in linea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 che modifica il Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

La classificazione Ateco 2025 deve risultare coerente con la classificazione europea di riferimento NACE Rev. 2.1 nella struttura e nei contenuti; è compito della Commissione europea verificare la conformità tra le due classificazioni.

È possibile presentare motivate istanze per la modifica della classificazione attualmente vigente o la conferma di codici Ateco già esistenti entro il 31 ottobre 2023, al fine di consentire ai referenti di classificazione dell’Istat e al Comitato Ateco di svolgere le operazioni tecnico-metodologiche necessarie alla predisposizione della nuova classificazione.

Tutte le proposte di modifica, sia da parte di utenti singoli, ossia non rappresentati da associazioni di categoria o di settore, sia da parte di istituzioni, organizzazioni ed enti (rappresentanze settoriali e ordini professionali, ministeri, enti locali, altri enti, eccetera), devono essere inviate alla segreteria del Comitato Ateco esclusivamente via e-mail scrivendo alla casella di posta comitatoateco@istat.it e indicando come oggetto “Proposta revisione Ateco 2025”. Questo rappresenta l’unico canale per la presentazione di proposte di modifica della classificazione.

Gli utenti singoli sono comunque invitati, quando possibile, a presentare proposte di modifica con il supporto delle specifiche associazioni di categoria o di settore, in quanto più strutturate a rappresentare gli interessi collettivi degli attori economici.

L’istanza deve contenere qualsiasi elemento utile per la corretta identificazione del proponente: nome e cognome, recapito telefonico e indirizzo e-mail; occorre inoltre, specificare a che titolo l’utente presenta la proposta (ad esempio, eventuale associazione di settore di appartenenza).

Le modifiche presentate devono contenere i seguenti elementi:

  • il tipo di modifica richiesta: integrazione delle sole note esplicative o cambiamento strutturale a livello di categoria (V cifra) o sotto-categoria (VI cifra);
  • una descrizione completa delle modifiche richieste;
  • qualsiasi elemento utile per la valutazione delle modifiche richieste come ad esempio le motivazioni che le giustificano e la rilevanza del settore coinvolto (stima del numero di imprese e peso economico).

Tutte le istanze presentate saranno valutate nel merito; l’esito di tale processo (accettazione o rigetto delle proposte di modifica) sarà comunicato via e-mail ai soggetti proponenti.

Le istanze già presentate al Comitato Ateco nei mesi scorsi sono attualmente in fase di valutazione; non si rende quindi necessario presentarle nuovamente.

Per maggiori informazioni, infine, è possibile contattare la segreteria del Comitato Ateco via e-mail scrivendo alla casella di posta comitatoateco@istat.it e indicando come oggetto “Richiesta informazioni revisione Ateco 2025”.

Categorie: Innovazione e metodologia | Imprese: struttura e competitività | Istat - Istituto nazionale di statistica

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