Le previsioni occupazionali a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

25.07.2023

La Cciaa diffonde un’analisi relativa a luglio 2023

La Cciaa Toscana Nord-Ovest presenta una nota sulla situazione occupazionale nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a luglio 2023.

I lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a luglio 2023 sono 10.790, il 35% in più rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Nel pieno della stagione estiva, quattro assunzioni su dieci riguardano il comparto turistico (alloggio e ristorazione), cui si aggiungono, in tutte e tre le province, le richieste di operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili.
Il buon andamento della stagione turistica spinge la domanda di lavoratori da parte delle imprese lucchesi, che nel mese di luglio programmano 5.120 entrate, un valore in aumento del +36% rispetto a dodici mesi fa, con 1.350 unità in più. Il 18% dei contratti proposti dalle imprese lucchesi è stabile mentre per il restante 82% si tratta di rapporti a termine.

A luglio 2023 le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono di assumere 1.900 unità lavorative, in aumento del 37% (+510) nel raffronto con lo stesso mese dell’anno precedente, quando le entrate erano state 1.390.
Le entrate più consistenti si rilevano nel settore turistico, con 410 unità in più rispetto all’anno precedente (+111%), per un totale di 780 unità.
Il 21% delle entrate è previsto con contratti stabili, ossia a tempo indeterminato (13%) o di apprendistato (8%). La maggioranza delle assunzioni (79%), invece, è è a termine, prevalentemente con contratti di lavoro  a tempo determinato (67%).

Le imprese pisane prevedono di assumere a luglio 3.770 unità lavorative, un valore in aumento del  rispetto a luglio 2022 (+920 unità, +32%) ma in lieve calo rispetto al precedente mese di giugno (-70 unità).
Le assunzioni in programma sono con contratto stabile nel 21% dei casi, di cui il 15% con contratti a tempo indeterminato e il 6% di apprendistato. Nelle assunzioni a termine, che sono la maggioranza (79%), prevale invece il contratto a tempo determinato (55%).
L’industria in senso stretto registra un aumento delle richieste di assunzioni pari a 300 unità rispetto all’anno precedente, un +41% che è il risultato di un andamento positivo sia del manifatturiero-public utilities (+120 unità, +22%) sia delle costruzioni (+180 unità, raddoppiate rispetto a luglio 2022). In crescita anche le richieste di personale dei servizi, che salgono di 610 unità (+29%). Tra i diversi sotto-comparti emerge in modo rilevante il settore dell’alloggio e ristorazione, che prevede 1.180 assunzioni a luglio, facendo segnare un incremento di 660 unità (+127%); segue il commercio (+150 unità, +43%), con un totale di 500 figure professionali in entrata.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Toscana | Lucca | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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