La domanda di lavoro delle imprese culturali a Varese

19.07.2023

La Cciaa diffonde i dati relativi al 2022

La Cciaa di Varese diffonde in una nota i risultati dello studio condotto dall’Istituto Tagliacarne su dati estratti dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal. La pubblicazione offre i dati relativi alle richieste occupazionali e ai fabbisogni professionali espressi dalle imprese.

Nel 2022 le imprese culturali e creative a Varese richiedono circa 3.090 lavoratori, pari al 4% delle entrate regionali programmate e l'1,1% di quelle italiane. A livello regionale Varese si colloca in una posizione intermedia nella classifica per numero di richieste di personale nel settore, preceduta da Milano (58.590), Brescia (3.360), Bergamo (3.330) e Monza Brianza (3.220).
La domanda di lavoro nel settore culturale si contraddistingue rispetto a quella di altri settori economici per la richiesta di figure professionali altamente qualificate. Il 47% delle assunzioni, infatti, riguarda lavoratori laureati, seguiti dai possessori di diploma di istruzione secondaria (30,6%), qualifica professionale (10,1%) e diploma di istruzione tecnologica superiore (2,4%). Da segnalare infine, che, dopo l’ingresso in azienda, è prevista un’attività di formazione per l’88,5% delle nuove entrate.

 

 

 

Categorie: Lombardia | Varese | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Varese

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