L’imprenditorialità giovanile in Umbria

12.07.2023

La Cciaa dell’Umbria pubblica una nota con i dati aggiornati al 2022

La Cciaa dell’Umbria presenta un comunicato in cui si legge che nel 2022 le imprese giovanili della regione registrate all’ente camerale sono in tutto 6.900. Il dato medio di imprenditorialità, a livello regionale, è 4,7 imprese giovanili ogni 100 giovani tra 18 e 35 anni, in linea con la media nazionale (4,8). Nel dettaglio, nella provincia di Terni il tasso di imprenditorialità giovanile è pari a 5,1, una valore che supera quello della provincia di Perugia (4,5).

 Il Comune umbro sopra i 10mila abitanti col più elevato tasso di imprenditorialità è  Orvieto (5,8), seguito da Todi (5,6) e Castiglione del Lago (5,4). Agli ultimi posti, invece, ci sono i Comuni di Perugia (4), Magione (4) e San Giustino (2,8).

Nei Comuni umbri compresi tra 5mila e 10mila abitanti, invece, il tasso di imprenditorialità è più alto a Gualdo Cattaneo (5,8 ), seguito da Trevi (5,3) e Passignano sul Trasimeno (5).Tra i Comuni umbri con popolazione fino a 5mila abitanti, invece, il maggiore tasso di imprenditorialità si registra a Monteleone di Spoleto (13,4), Sant’Anatolia di Narco (11,2) e Norcia (10,4).

Il dato sull’imprenditorialità umbra indica che i giovani residenti mostrano attitudine al fare impresa: la regione, infatti, è posizionata come la Toscana e il Trentino Alto Adige, insieme alle regioni del Centro-Nord con elevato tasso di imprenditorialità giovanile.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Camera di commercio dell'Umbria

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