I brevetti registrati a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

16.06.2023

La Cciaa diffonde un’analisi relativa al 2022

La Cciaa Toscana Nord-Ovest presenta una nota sul numero di brevetti registrati nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel 2022.
Le domande di brevetto europeo presentate da soggetti residenti nelle tre province e pubblicate dall’Ufficio europeo per i brevetti (Epo) nel 2022 sono 124 (1.316 se si prendono in considerazione gli ultimi 15 anni). Il 64% afferisce alla provincia di Pisa, il 31% a quella di Lucca e il restante 6% a Massa-Carrara. Il dato complessivo, in lieve diminuzione rispetto al 2021 (-5%, -7 brevetti), mostra un andamento in linea rispetto alla Toscana (-5%), ma in controtendenza rispetto a quello nazionale (+5%).
Nel 2022 i brevetti pubblicati rappresentano quasi la metà (45%) di quelli complessivamente registrati in Toscana. La quota più grande (84%) è appannaggio delle imprese che, grazie all’attività brevettuale, mirano a proteggere l’innovazione, ottenendo così un vantaggio competitivo sul mercato.
Le tre province eccellono nelle tecnologie abilitanti (biotech, fotonica, materiali avanzati, nano e micro-elettronica, nanotecnologie e manifattura avanzata), con 51 brevetti. L’incidenza sul totale tocca infatti il 41% mentre la Toscana si ferma al 29% (80 brevetti in totale) e l’Italia al 21% (985 brevetti). Nello specifico, 49 brevetti su 51 afferiscono all’ambito delle advanced manufacturing technologies, ovvero l’insieme delle tecnologie del mondo dell’automazione industriale, dei robot e dell’intelligenza artificiale, mentre i restanti due brevetti riguardano le biotecnologie.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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