Le previsioni occupazionali delle imprese a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

La Cciaa diffonde un’analisi relativa a maggio 2023

La Cciaa Toscana Nord-Ovest presenta una nota sulle previsioni occupazionali delle imprese  delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a maggio 2023.

I lavoratori richiesti da queste realtà produttive sono in tutto 8.640, 620 unità in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (-7%).

A maggio 2023 a Lucca si registra un rallentamento della domanda di lavoratori (-5%), con 3.880 entrate contro le 4.080 unità dello stesso mese dello scorso anno, quando però le assunzioni toccarono il livello più elevato del 2022.
Diminuiscono, in particolare, le opportunità nelle imprese dei servizi, in calo di 570 unità rispetto a un anno fa (-16%). All’interno del comparto, tengono i servizi di alloggio e ristorazione che cercano 1.200 lavoratori, in ragione dell’imminente avvio della stagione turistica, facendo segnare un +13% (140 unità).

La domanda di lavoro da parte delle imprese di Massa-Carrara, a maggio 2023, registra, dopo mesi più che favorevoli, una lieve diminuzione (-3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, in valore assoluto meno 50 unità), assestandosi a quota 1.600 ingressi.
Il 69% delle assunzioni, pari a 1.100 unità, è previsto nei servizi e il restante 31%, pari a 500 lavoratori, nell’industria.
Le opportunità di lavoro nei servizi diminuiscono, facendo registrare una flessione di 250 unità rispetto a un anno fa (-19%). Solo i servizi di alloggio e ristorazione, considerato l’inizio della stagione turistica, aumentano la domanda di lavoro, mettendo a segno un +29% (in valore assoluto più 90 unità), per un totale di 400 assunzioni programmate per il mese di maggio.

La domanda di lavoro delle imprese pisane, infine, segna, nel mese di maggio, con 3.160 assunzioni programmate, una diminuzione del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 64% delle assunzioni, pari a 2.030 unità, è previsto nei servizi mentre 1.140 addetti, pari al 36% del totale, saranno assunti nell’industria.
Stabile la domanda per il settore alloggio e ristorazione che, con la stagione turistica alle porte, mostra un lieve calo nella richiesta di personale (-20 unità pari ad un -3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).