Le tendenze dell’occupazione in Trentino

L'Ispat presenta la nota trimestrale congiunta relativa al quarto trimestre 2022

L'Ispat e l’Agenzia del lavoro diffondono la nota trimestrale sulle Tendenze dell’occupazione in Trentino, che riporta i dati del 4° trimestre 2022. Il report è frutto della collaborazione tra i due istituti, sviluppata per produrre informazioni armonizzate e coerenti sulla struttura e sulla dinamica del mercato del lavoro in provincia di Trento.

Nel quarto trimestre 2022 gli occupati (15-89 anni) in Trentino sono 238 mila e si riducono su base annua dell’1,8%. La flessione è imputabile principalmente alla componente maschile (-2%), cui si affianca il minor decremento di quella femminile (-1,5%). Rispetto allo stesso trimestre del 2021 cala il numero degli indipendenti (-3,6%) e in misura minore quello dei dipendenti (-1,4%). In ragione delle dinamiche osservate, il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 68,3% (74,2% gli uomini, 62,3% le donne), con una riduzione tendenziale di 1,1 punti percentuali. Nel confronto territoriale, il tasso di occupazione del Trentino scende rispetto a quello della ripartizione Nord-est (69,6%), pur mantenendosi significativamente distanziato dalla media nazionale (60,7%).

Le persone in cerca di occupazione continuano a diminuire, attestandosi a poco meno di 7,8 mila unità (-2,3% su base annua). Tale riduzione è imputabile prevalentemente alla componente femminile (-3,8%), cui si affianca la lieve flessione di quella maschile (-0,2%). Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) scende al 3,2%, riportandosi su valori simili rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Nel confronto territoriale, il tasso di disoccupazione del Trentino si conferma inferiore a quello del Nord-est (4,4%) e aumenta ancora la sua distanza dal livello registrato per l’Italia (7,9%).

Nel quarto trimestre 2022 la domanda di lavoro delle imprese mostra segnali di rallentamento, con una flessione su base annua del 5,1%. Tra ottobre e dicembre 2022 si sono attivati 40.987 nuovi rapporti di lavoro, con 2.182 assunzioni in meno rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Al 31 dicembre 2022, infine, si registra una crescita dell’occupazione su base tendenziale, con lo stock delle posizioni lavorative dipendenti che aumenta del 2,5%. L’incremento coinvolge tutti i settori e comparti di attività e, soprattutto, le costruzioni (+4,1%) e l’industria in senso stretto (+2,6%).