L’economia del Friuli-Venezia Giulia

La Cciaa di Pordenone-Udine pubblica i dati del 2022

Il Centro studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine pubblica un report che analizza il quadro economico del Friuli-Venezia Giulia.

Nel report si legge che, nel 2022, l’inflazione cresce del 8,2% su base annua, con un aumento di poco superiore alla media nazionale (8,1%) e spinto prevalentemente dai prezzi dei beni energetici e alimentari; il Prodotto interno lordo cresce, invece, in misura uguale alla media nazionale (+3,7%). Al netto delle cancellazioni d’ufficio, il numero di imprese registrate aumenta dello 0,3%, con incrementi prevalentemente nei settori delle costruzioni (+2,5%) e dei servizi (+1,5%). Alla fine del 2022, le imprese innovative sono 254, otto in più rispetto all’anno precedente e la regione si colloca al terzo posto per capacità innovativa, misurata dal Regional Innovation Scoreboard, dopo l’Emilia-Romagna e la Provincia autonoma di Trento. Nel corso del 2022, la regione esporta beni e servizi per 22,1 miliardi di euro (+21,9% rispetto al 2021), il tasso di occupazione passa dal 67,4% al 68,5% e le imprese prevedono 108.040 nuove assunzioni (+8,2%). Nel quinquennio 2017-2021, più di un’impresa su tre (38,7%) effettua eco-investimenti, ossia investimenti in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o a minor impatto ambientale, e alla fine del periodo i contratti relativi a green jobs (professioni che preservano o restaurano la qualità ambientale) sono il 38,9% del totale.