I programmi occupazionali a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

La Cciaa diffonde un’analisi relativa a marzo 2023

La Cciaa Toscana Nord-Ovest presenta una nota sulla situazione occupazionale nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a marzo 2023.

I lavoratori richiesti dalle imprese delle tre province sono complessivamente 6.910, con un incremento importante rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (+30%).

Le imprese lucchesi hanno programmato 3.050 entrate, un valore in aumento di +36% rispetto a un anno fa, quando la domanda di lavoro era stata di 2.240 unità.
Il 22% dei contratti proposti è a tempo indeterminato nel 16%dei casi o di apprendistato per il 6%, mentre per il restante 78% si tratta di rapporti a termine, con contratto a tempo determinato per il 59% delle entrate, di somministrazione per il 7% e con altri contratti per il restante 12%; ai giovani con meno di 30 anni sarà riservato il 29% dei posti.

Nello stesso periodo le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono di assumere 1.130 unità lavorative, un valore in crescita del 33% tendenziale. Il 27% delle entrate è previsto con contratti stabili, ossia a tempo indeterminato (20%) o di apprendistato (7%) mentre nel 73% dei casi si tratta di contratti a termine, con contratto a tempo determinato, in particolare, per il 57% dei casi.
In questa provincia le assunzioni interessano i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 30%, un valore di otto punti percentuali superiore ai dati dell’anno precedente.

Infine, le imprese pisane prevedono di assumere 2.730 persone, un valore in forte aumento nel raffronto con marzo 2022 (quando ci fu un incremento di 520 unità, pari a +24%) e in crescita anche rispetto a febbraio (+260 unità).
Il 20% è costituito da contratti a tempo indeterminato e il 7% da contratti di apprendistato. Nei contratti a termine, che sono il 73% del totale, prevale il tempo determinato (44%) mentre i contratti di somministrazione e altri contratti costituiscono il restante 10%.

Sul sito della Cciaa Toscana Nord-Ovest a partire da luglio 2022 sono disponibili tutti dati mensili sulla domanda di lavoro delle imprese.