Le imprese di stranieri in Umbria
La Cciaa pubblica il focus con i dati aggiornati al 2022
Secondo la Camera di commercio dell’Umbria, nel decennio 2012-2022 le imprese di stranieri nella regione passano da 7.222 a 9.792, segnando una crescita del 35,4%, un dato che è inferiore a quello nazionale (+41,2%) e che non compensa la diminuzione imprese italiane registrata nel decennio (-3.831).
A dicembre 2022 le imprese di stranieri in Umbria rappresentano il 10,3% del totale, un dato quasi in linea con quello nazionale (10,7%). Il 71,9% di queste realtà produttive è gestito da persone extracomunitarie. I comuni con la maggior presenza di imprese di stranieri sono Fossato di Vico (19%) e Attigliano (18,3%). Tra i comuni più grandi, con oltre 15mila abitanti, le percentuali più elevate si rilevano a Umbertide (13,9%), Terni (13,8%), Gualdo Tadino (13,6%), Foligno (12,5%) e Perugia (12,3%). In coda Assisi (8,5%), Gubbio (7,7%), Todi (7,2%), Orvieto (6,8%) e Narni (6,3%).
È quanto si legge nel Focus sull’Umbria, curato dalla Cciaa regionale e basato sull’elaborazione di dati Infocamere – Unioncamerehttps://www.unioncamere.gov.it/.
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