Le dichiarazioni sostitutive uniche e il valore Isee

16.03.2023

L'Inps diffonde gli aggiornamenti relativi agli anni 2016-2022

L'Inps diffonde i dati sulle Dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) e l'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) negli anni dal 2016 al 2022. La Dsu è il documento preliminare per il rilascio della certificazione Isee che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. L'Isee è l'indicatore che individua le condizioni economiche effettive delle famiglie, necessario per accedere alle prestazioni sociali agevolate fornite sulla base della situazione economica del nucleo familiare richiedente.

Negli anni sempre più prestazioni hanno avuto come parametro il valore Isee del nucleo familiare: dal 2016 al 2022 si registra, infatti, un incremento delle Dsu presentate, che passano da 5,9 milioni nel 2016 a 10,8 milioni nel 2022, con un incremento dell’83%. Nell’ultimo triennio si rileva anche un notevole aumento delle dichiarazioni con richiesta di una certificazione di Isee corrente, aggiornata agli ultimi 12 mesi (a causa di variazioni del reddito dovute a eventi come la perdita del posto di lavoro), segnale evidente della crisi economica legata alla pandemia.

Nel 2022, a fronte di 10,8 milioni di Dsu si registrano 10,2 milioni di nuclei familiari che hanno presentato una dichiarazione, mediamente composti da circa tre persone (poiché nell'anno può essere presentata più di una Dsu, il numero di nuclei è inferiore al numero delle dichiarazioni).

Il numero delle Dsu presentate e il valore Isee medio si differenziano per area geografica: in tutti gli anni tra il  2016 e il 2022 le dichiarazioni sono più numerose nelle regioni del Sud e delle Isole, seguono le regioni del Nord e infine quelle del Centro. Anche il valore Isee medio si differenzia per area geografica, con valori più bassi nelle regioni del Sud e delle Isole rispetto al resto dell’Italia. Nel 2022 si registrano i valori più alti: a livello nazionale il valore dell’Isee supera i 14mila euro, nel Nord i 17mila euro, sfiora i 16mila euro nel Centro e i 12mila euro nelle regioni del Sud e delle Isole. Il valore più alto Isee tra le regioni del Nord si registra in Trentino Alto Adige (21.352euro, valore più alto anche a livello nazionale), mentre il valore più basso in Liguria (115.600 euro). Seguono le regioni del Centro, con la Toscana che presenta il valore più alto (17.436 euro) e il Lazio quello più basso (14.959 euro). Tra le regioni del Sud l’Abruzzo è la regione con i valori più alti (14.903 euro), mentre la Calabria presenta il valore più basso, anche a livello nazionale (10.490 euro).

Infine, considerando le famiglie al cui interno è presente un minore o un disabile, si osserva che nel 2022 il 50% dei nuclei familiari ha almeno un minore al suo interno e il 15% almeno un disabile.

Queste e altre informazioni sono diffuse nella nota che riepiloga gli ultimi aggiornamenti dell'Osservatorio Isee.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Condizioni economiche delle famiglie | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

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