Il movimento turistico in Trentino

L'Ispat presenta i dati definitivi relativi al 2022

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, presenta i dati definitivi del movimento turistico in Trentino nell’anno 2022.

Il settore del turismo è caratterizzato da una sostanziale ripresa rispetto ai due anni precedenti. Ciononostante, i primi mesi dell’inverno 2022 sono stati ancora parzialmente influenzati da restrizioni della mobilità e dalle tensioni geopolitiche che hanno influito, in particolar modo, sulle provenienze dall’estero. Il confronto con le dinamiche del 2021 risulta poco significativo, anche se in generale si osservano valori in forte crescita sia per gli arrivi (+49,9%) che per le presenze (+48,7%).

Inoltre, comparando i risultati del 2022 con l’anno 2019 emerge la flessione dell’1% negli arrivi e del 3,6% nelle presenze. Risultati diversificati si osservano per i due comparti del settore: l’alberghiero registra una diminuzione del 2,6% negli arrivi e del 5,9% nelle presenze; incrementi si riscontrano invece per l’extralberghiero con un aumento del 3,8% negli arrivi e del 2,2% nelle presenze.

I pernottamenti registrati nel corso del 2022 sono di poco superiori ai 17 milioni e settecentomila, con una prevalenza di turisti italiani (60,6%). Sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente le presenze degli italiani (+0,3%) in entrambi i settori; il buon andamento degli stranieri nell’extralberghiero (+3,3%) non compensa la notevole flessione registrata negli alberghi (-15,3%) e nel complesso i pernottamenti esteri segnano un calo del 9%.