La popolazione residente a Livorno e Grosseto

La Cciaa pubblica una nota con i dati del 2021

La Camera di commercio della Maremma e Tirreno diffonde una nota sul bilancio demografico 2021 e sulla popolazione residente per età nelle province di Livorno e Grosseto.

La popolazione residente in provincia di Livorno (327 mila abitanti, -0,5%), si assottiglia in maniera più accentuata rispetto a quella di Grosseto (217 mila abitanti, -0,4%).

Diminuendo la popolazione residente, cala di conseguenza la densità abitativa su tutto il territorio nazionale. Non fanno eccezione le province in esame, per le quali tale indicatore si assesta sui 48 abitanti per chilometro quadrato in Maremma, territorio che da sempre mostra un valore decisamente inferiore alla media nazionale e regionale; sui 270 abitanti per chilometro quadrato a Livorno, che storicamente vanta una densità superiore ai territori di confronto. Nel 2021 la media regionale sfiora i 160 abitanti per chilometro quadrato mentre quella nazionale è di poco sotto i 200 abitanti.

La differenza fra nascite e decessi è pari a -2.634 unità a Livorno e -1.775 a Grosseto, cifre che risultano in miglioramento rispetto al 2020; tale contrazione è dovuta ad una certa flessione della mortalità piuttosto che al miglioramento della natalità.

Per quanto riguarda il numero di nascite, nel 2021 a Livorno cresce (+1,4%) mentre  a Grosseto diminuisce (-3,8%). La diminuzione del numero di decessi si osserva in entrambe le province, con Grosseto (-3,8%) che è maggiormente interessata dal fenomeno rispetto a Livorno (-1%).

Infine, nel confronto con la Toscana e, soprattutto, con l’Italia, le province di Livorno e Grosseto risultano strutturalmente più anziane: nella somma delle due popolazioni, la classe di età 0-14 anni incide per l’11,1% del totale della popolazione contro l’11,9% della Toscana ed il 12,7% dell’Italia; la classe di età 15-29 anni pesa per il 13% contro il 13,7% regionale ed il 14,9% nazionale. La situazione si ribalta per le classi successive, in particolare per gli over 70: 21,5% contro, rispettivamente, il 20,0% regionale e il 17,8% nazionale.