L’occupazione in Piemonte

21.02.2023

L’Unioncamere regionale diffonde i dati sulle previsioni occupazionali a febbraio 2023

L'Unioncamere Piemonte diffonde in una nota i dati sulle previsioni occupazionali delle imprese della regione nel mese di febbraio. Tra i dati si legge che i contratti programmati dalle imprese piemontesi superano i 26 mila, 3.130 in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 72,7% delle entrate delle aziende piemontesi riguarda i lavoratori dipendenti e il 18,2% i lavoratori somministrati; il 60% prevede un inquadramento a tempo determinato e il 29% a tempo indeterminato mentre l’apprendistato pesa per il 9%.

Dei 26.470 nuovi ingressi lavorativi, il 34% è destinato a professionalità che non possiedono un titolo specifico, il 29% a possessori di diploma, il 18% alle qualifiche professionali e il 17% ai laureati. Il 21% delle entrate previste a febbraio 2023 in Piemonte è destinato a professioni commerciali e dei servizi, il 22% a dirigenti, specialisti e tecnici. Gli operai specializzati e conduttori di impianti rappresentano il 33% delle entrate e gli impiegati solo il 9%. I profili generici sono pari al 15% delle assunzioni del mese.

Infine, emerge la difficoltà delle imprese a reperire i profili ricercati, a febbraio la difficoltà riguarda il 49,8% delle entrate previste. Le professioni più difficili da reperire in regione sono specialisti nelle scienze della vita (83% aziende su 100); fabbri ferrai, costruttori di utensili (83 aziende su 100); operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (78 aziende su 100); meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine (76% aziende su 100).

Categorie: Lavoro | Piemonte | Unioncamere Piemonte - Unione regionale delle camere di commercio del Piemonte

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No