La demografia delle imprese delle Marche

22.02.2023

La Cciaa regionale diffonde i dati aggiornati a dicembre 2022

Le imprese attive a fine dicembre 2022 nelle Marche sono 140.066. Con un saldo tra iscrizioni e cessazioni nette del 2022 di -929 imprese, le Marche sono una delle sole due regioni con saldo negativo (l’altra è il Molise); al saldo negativo corrisponde ovviamente un tasso di crescita annuale anch’esso negativo e pari a -0,6%.

A livello territoriale non si riscontrano eccezioni all’andamento sfavorevole e si osservano saldi e tassi di crescita annuali negativi per tutte le province marchigiane: Macerata (rispettivamente -58 e -0,2%), Ascoli Piceno (-123 e -0,5%), Ancona (-276 e -0,6%), Pesaro e Urbino (-309 e -0,8%), Fermo (-163 e -0,8%).

Osservando i settori di attività economica, il 2022  mostra un’alternanza di saldi dello stock positivi e negativi, con quelli negativi che raccolgono numeri più ampi. I saldi dello stock negativi più consistenti sono relativi alle attività tradizionali: perdono 671 unità il commercio, 403 unità l’agricoltura, 403 la silvicoltura e pesca e 293 le attività manifatturiere. I valori più favorevoli sono invece quelli relativi alle costruzioni (+216), alle attività professionali, scientifiche e tecniche (+149) e alle attività immobiliari (+95).

Lo segnala una nota sulla demografia delle imprese del territorio contenente i dati della rilevazione Movimprese e diffusa sul sito della Cciaa delle Marche insieme ad alcune tavole sintetiche.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Marche | Ancona | Camera di commercio delle Marche

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