Occupati e disoccupati in Trentino

L'Ispat presenta il III trimestre 2022

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, presenta i dati relativi all’occupazione e alla disoccupazione in Trentino nel 1° trimestre 2022.

Nel report si legge che il mercato del lavoro trentino registra un aumento tendenziale degli occupati, che si associa a un calo dei disoccupati e degli inattivi in età lavorativa. L’aumento degli occupati interessa entrambe le componenti mentre la riduzione dei disoccupati coinvolge esclusivamente la componente maschile mentre quella femminile presenta un incremento. Queste dinamiche si riflettono nella crescita del tasso di occupazione e nella riduzione dei tassi di disoccupazione e di inattività.

Le forze di lavoro raggiungono le 259mila unità, in crescita su base annua dello 0,6%, grazie alla componente femminile (+1,6%). Si registra invece una lieve riduzione della componente maschile (-0,2%). Il tasso di attività femminile si attesta al 68%, in aumento su base tendenziale di 1,1 punti percentuali, mentre i maschi attivi raggiungono l’80% (+0,4 punti percentuali).

Gli occupati sono in tutto 250 mila, in aumento su base annua dell’1,1%. A tale crescita contribuiscono entrambe le componenti di genere con intensità simili (+1,3% i maschi e +1,0% le femmine). Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente i settori che registrano un incremento degli occupati sono le costruzioni (+2,3%) e i servizi (+2,2%), soprattutto grazie ai segnali positivi del commercio, alberghi e ristoranti (+13,3%). Cresce anche l’occupazione nell’industria in senso stretto (+0,7%) mentre l’agricoltura conferma il rallentamento già rilevato nel trimestre precedente (-12,4%); in calo anche le altre attività di servizi (-1,6%).

I disoccupati sono circa 9 mila e mostrano una contrazione tendenziale dell’11,9%, grazie alla componente maschile che cala del 44,8%, cui si affianca l’incremento di quella femminile (+14,1%). I disoccupati ex-occupati, che rappresentano la quota maggiore dei disoccupati complessivi (44,2%), calano del 12,8%, una flessione determinata esclusivamente dalla componente maschile (-74,2%), a fronte di un incremento di pari intensità di quella femminile (+77,7%).

Il tasso di occupazione (15-64 anni) è pari al 71,5% (78,6% gli uomini, 64,3% le donne), con un aumento di 1,2 punti percentuali rispetto al 3° trimestre 2021. A livello nazionale lo stesso tasso è pari al 60,3%.

Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) si attesta al 3,5% (1,8% per gli uomini, 5,5% per le donne), in riduzione di 0,5 punti percentuali su base tendenziale. A livello nazionale il tasso di disoccupazione è pari al 7,7%.

Infine, il tasso di inattività (15-64 anni) è pari al 25,9% (20% per gli uomini, 32% per le donne), in calo di 0,8 punti percentuali rispetto al valore del 3° trimestre 2021. A livello nazionale lo stesso tasso è pari al 34,6%.