Il benessere digitale dei veneti

La Regione pubblica un report con i dati 2019 e 2021

Le abilità digitali sono ritenute fondamentali per l’inclusione e un maggior benessere dei cittadini in una società sempre più tecnologica. Quanto a competenze digitali, l’Italia è in 18° posizione rispetto ai Paesi europei e terz’ultima tra i Paesi Ue. Nel 2021 l’82% della popolazione veneta usa Internet almeno una volta alla settimana, un dato superiore a quello nazionale (80%), inferiore a quello europeo (87%) e ancora lontano dal 94% previsto dalla strategia nazionale per il 2025.

Nel 2019 il 44% dei cittadini veneti ha competenze digitali almeno di livello base e il 24% ha competenze elevate. Questi valori sono superiori a quelli rilevati a livello nazionale (rispettivamente 42% e 22%) ma ben al di sotto di quelli europei (rispettivamente 58% e 33%). Anche la quota di veneti che interagisce via internet con la Pubblica amministrazione (25%) molto inferiore a quella rilevata a livello comunitario (44%).

Nel 2019 il 64% degli italiani di 16-19 anni ha competenze digitali almeno di base, a fronte dell’83% dei coetanei europei. La quota di 16-19enni veneti che usa Internet per finalità educative (60%), d’altra parte, è superiore alla media nazionale (51%) ed europea (53%), avvicinandosi al target fissato dalla strategia per il 2025 (65%).

Allargando la prospettiva all’intero mercato del lavoro italiano, nel 2019 il settore privato registra il 30% degli occupati digitalmente qualificati (36% in Ue) mentre nel settore pubblico la percentuale è più alta (35% contro 45% in Ue). Entrambe le quote, comunque, sono ancora inferiori a quelle fissate dalla strategia 2025, pari rispettivamente a al 40% e al 50%.

Questi alcuni dati contenuti nel numero di novembre di Statistiche flash, diffuso dall’ Ufficio di statistica della Regione Veneto.