Gli stranieri in Italia

L'Inps diffonde i dati relativi al 2021

L’Inps pubblica gli aggiornamenti relativi al 2021 della banca dati Osservatorio sugli stranierihttps://www.inps.it/osservatoristatistici/1059. Nella nota che riepiloga i dati, si legge che nel 2021 in Italia gli stranieri iscritti all'Inps sono 3.760.421, di cui 3.407.805 lavoratori (87,1%), 280.923 pensionati (7,2%) e 224.086 percettori di prestazioni a sostegno del reddito (5,7%).

Osservando la serie storica dal 2012 al 2021, si rileva una lieve flessione fino al 2014, una ripresa della crescita dal 2015 al 2019, una flessione nel 2020 (-1%) e una nuova crescita nel 2021 (+2,4%). La diminuzione del 2020 è legata a un forte calo del numero di lavoratori (-2,9%) ) mentre nel 2021 i lavoratori stranieri sono in aumento (+4,9%).

Considerando l'area di provenienza, gli stranieri che arrivano dai paesi extra Ue dal 2015 sono in costante aumento; gli stranieri provenienti dai paesi dell’Ue a 15 sono, invece, sostanzialmente stabili, con una diminuzione nel 2020 (-2,2) e una contrazione più marcata nel 2021 (-9,7%), a causa della definitiva uscita dall’Ue del Regno Unito. Gli stranieri provenienti dai restanti Paesi dell’Ue (si tratta soprattutto di rumeni) mostrano una tendenza alla flessione: tra il 2012 e il 2021 diminuiscono di circa 130.000 unità (-13%). Riguardo al genere, i cittadini stranieri sono in media prevalentemente maschi (tasso di mascolinità pari a 55,5), con differenze notevoli all’interno dei singoli paesi di origine: le quote più elevate di maschi si registrano per Pakistan (94,9), Bangladesh (93,8), Egitto (92,4), Senegal (85), India (80,3) e Marocco (72,3). Al contrario, la componente femminile prevale tra gli stranieri che provengono da Ucraina, Moldova, Perù e Filippine, che hanno un tasso di mascolinità rispettivamente del 19,1, 32,6, 39,6, 42.

Quanto ai settori, i lavoratori stranieri dipendenti del settore privato non agricolo sono 2.060.868, con una retribuzione media annua pari a 16.373,42 euro (18.183,69 per gli uomini e 13.025,63 per le donne); i lavoratori del settore privato agricolo sono invece 286.819, con una retribuzione media annua di 8.467,24 euro, mentre gli stranieri impiegati nel lavoro domestico, in netta prevalenza donne, sono 578.909, con una retribuzione media annua pari a 8.496,48 euro.

Infine, il 61,4% degli stranieri risiede o ha una sede di lavoro in Italia settentrionale, il 23,6% si trova in Italia centrale e il 15% nell’Italia meridionale e Isole. L’incidenza degli stranieri iscritti all'Inps, rispetto alla popolazione residente, è tre volte superiore al Nord rispetto al Sud (8,8 stranieri su 100 residenti in Italia settentrionale, 7,9 in Italia centrale e 3 in Italia meridionale e Isole).